Quegli odori di alga seccata al sole e di capperi e di fichi maturi non li ritroverà mai da nessuna parte; quelle coste arse e profumate, quei marosi ribollenti, quei gelsom ini che si sfaldano al sole. (Dacia Maraini)
La Granita Siciliana, ottimo alimento rinfrescante dall’afa estiva ad Acireale è considerato quasi un rito. Nato probabilmente dalla tradizione dei «nevaroli» che dall’Etna trasportavano la neve sino in riva al mare, quando ancora non esisteva il frigorifero, in città l’invenzione della granita è attribuita a Francesco Procopio dei Coltelli, un ingegnoso trezzoto che con il café «le Procope» fece successo nella Parigi del XVII secolo. Generalmente viene servita nella sua ricetta di base al gusto di mandorla ed accompagnata da brioche.
Un altro alimento tipico dell’estate acese è il Seltz con limone e sale, venduto dai numerosi chioschi che si trovano per le vie della città. Inoltre, è rinomata la Pasticceria Siciliana, che ha nelle zeppole di riso con miele (definite anche crispelle di San Giuseppe in altri comuni), nei Cannoli ripieni con crema di cioccolato, crema o ricotta, nei prodotti di pasticceria mignon e nella gelateria artigianale le sue punte di diamante, e la Tavola Calda con prodotti freschi di forno (arancini, “cartocciate”, “cipolline” ecc.) nonché prodotti da colazione dolci (cornetti, panzerotti, “raviole” con ripieno di ricotta, “iris” con ripieno di crema di cioccolato o crema).
Nelle borgate marinare vi sono molti ristoranti che propongono menu a base di solo pesce fresco.
B&B a 50 metri dal Duomo di Acireale, ospitalità, gentilezza e simpatia!